Come comunicare il proprio lavoro su social network? E’ questa la domanda che ha fatto da filo conduttore al legal lunch che si è tenuto nei giorni scorsi a Binario F. Protagonisti dell’incontro, organizzato dalla nostra associazione, Massimiliano Dona, Francesca Florio e Angelo Greco: avvocati, divulgatori con tre storie diverse, ma accomunati dalla voglia di raccontare il diritto in modo semplice e smart.
Incontro con la community
Tra il pubblico di circa cento persone ospitate in questo spazio di condivisione all’ultimo piano della stazione Termini, non solo avvocati arrivati per carpire qualche trucco ai colleghi, ma anche giovani che studiano diritto, economia, comunicazione, social media manager e professionisti in altri settori.
Uno dei temi che ha più interessato gli ospiti sono gli esordi social di Dona, Florio e Greco che, fin dall’inizio dell’incontro, mettono le cose in chiaro: “non siamo influencer, ma content-creator, facilitatori del diritto che utilizzano i social per rendere più consapevoli le persone”. Far passare il messaggio che si tratta di un lavoro a tutti gli effetti e che non si perde in professionalità condividendo pillole di diritto, è la sfida che hanno affrontato con modalità diverse; d’altra parte non c’è dubbio che ormai molti lavori, siano professioni legali che di altro genere, non possono prescindere dalla presenza social: a fare la differenza è come si sceglie di stare online.
Chi sono i tre avvocati protagonisti del legal lunch?
I contenuti divulgati dai tre avvocati protagonisti del legal lunch, che hanno una media di 200 mila follower ciascuno, spaziano dai temi di consumo e marketing, cari al nostro Presidente, ma anche le questioni di condominio, il diritto di famiglia, il Codice penale, quello della strada, le modifiche normative. In poche parole: dubbi e curiosità di chi ogni giorno ha a che fare con diritti e doveri ma non sempre li comprende a pieno.
Massimiliano Dona, l’avvocato al supermercato
Per i frequentatori del nostro sito consumatori.it, Massimiliano Dona non ha bisogno di presentazioni essendo il Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Ma in questo legal lunch era nelle vesti di genuinfluencer e soprattutto di “avvocato al supermercato” perché proprio nei negozi (dai supermarket ai mercati, passando ai negozi al dettaglio) gira la maggior parte dei suoi video, quasi tutti incentrati sugli inganni del marketing. Grazie a quello che ormai è diventato il suo motto “voi lo sapevate?” spiega come evitare le truffe, riconoscere i casi di shrinkflation, ma anche a cosa prestare attenzione quando si firma un contratto o si acquista online. Ormai i membri della sua community si riconoscono come Super Consumatori perché sono diventati abilissimi a riconoscere gli inganni tra gli scaffali. “La mia non è una comunicazione frontale, ma il mio profilo è fatto grazie ai contenuti di chi mi segue. Io rimetto in circolo le vostre idee perché ormai siete diventati tutti divulgatori”, ha detto furante l’incontro di Binario F, dichiarandosi orgoglioso di una community così ampia e attenta: “ho sempre parlato di diritti dei consumatori, ma grazie ai social la mia platea si è ampliata e prima con TikTok e ormai anche con Instagram sono arrivato ad un pubblico di giovanissimi di cui sono molto orgoglioso.”
Angelo Greco, la legge deve essere per tutti
Angelo Greco è un avvocato di Cosenza, dal 2011 è direttore di “La legge per tutti” il sito che risponde a tutte le domande di diritto che chiunque potrebbe porsi. Il suo canale YouTube ha più di 700 mila iscritti ma è molto attivo anche su Instagram e Facebook. Proprio dalla sua passione per la legge, da cui deriva la sua frase distintiva “questa è la legge”, prende piede la sua attività di divulgatore, anche se rivela ai suoi fan di preferire la scrittura ai video, nonostante l’indiscusso successo che questi ultimi riscuotono sui social network. “Per me ‘legalità’ è uguale a ‘felicità’ e con una mentalità che ho appreso in Giappone, non lavoro per essere il primo nel mio campo, ma per condividere il mio sapere con chi mi segue”, ha dichiarato al pubblico di Binario F come un moderno samurai del diritto.
Francesca Florio, divulgare il diritto penale senza divinazioni
Francesca Florio è la più giovane dei tre. Conosciuta sui social come Checcaflo si professa cultrice di diritto privato. Ha iniziato a fare video quando studiava giurisprudenza e racconta anche dei molti pregiudizi che una giovane avvocata affronta nel quotidiano. Ha preso spesso posizioni su temi importanti dalla violenza sulle donne al revenge porn, oltre a spiegare nei suoi video alcuni termini del diritto di uso comune ma non sempre chiarissimi. “Facciamo divulgazione e non divinazione”, ama ripetere e come spiega nel corso dell’incontro non si sottrae mai alle critiche e risponde anche in caso di errore: “mai chiudere i commenti perché la gente si sente censurata e dai l’impressione di scappare, la cosa più intelligente è mettersi in gioco, ammettere l’errore e coinvolgere proprio la persona che ti ha corretto. Scappare dall’errore negandolo non fa che ampliare il danno”.
Guarda qui il reportage di Legal Lunch!