Lotta allo spreco con le “save bag”
Quante volte al ristorante o in pizzeria, avete pensato di portare a casa parte della pietanza, vista la porzione più che abbondante, ma avete desistito per paura di fare una “magra” figura? Quel cibo rimasto è diventato un rifiuto ed è stato sprecato trasformandosi in un danno per il portafoglio e per la collettività (sia per lo smaltimento che per lo spreco).
Si è svolto a Perugia, presso la Sala Partecipazione della Regione Umbria, l’Unione Nazionale Consumatori organizza il convegno dal titolo “Comportamenti e consapevolezza dei consumatori nella lotta allo spreco alimentare – Food waste”, nel corso del quale si è parlato di come prevenire gli sprechi alimentari e di alcune buone prassi del territorio umbro. Inoltre, sono state presentate le “SAVE BAG”, delle scatoline di cartone riciclato e alluminio distribuite gratuitamente ai ristoratori del territorio che consentiranno ai consumatori di portare a casa gli avanzi del pasto evitando sprechi alimentari e promuovendo comportamenti virtuosi di recupero del cibo.
Il convegno è parte integrante del progetto LIFE–Food.Waste.StandUp, una campagna, diffusa su tutto il territorio nazionale, di comunicazione e sensibilizzazione contro lo spreco e per il recupero delle eccedenze che coinvolge, per la prima volta, tutti gli attori del processo alimentare: industria, distribuzione e consumatori.
Il progetto è coordinato da Federalimentare con un partenariato di eccellenza composto da Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori.
L’iniziativa risponde ad un’esigenza di recupero fortemente sentita a livello globale. I dati della FAO infatti ci raccontano di 1,3 miliardi di cibo l’anno sprecati, per un valore di oltre 2.000 miliardi di euro. L’Italia “contribuisce” con circa 12,6 miliardi di euro di alimenti buttati, attestandosi a metà della media europea, il 21% di questi alimenti viene sprecato nell’ambito della ristorazione, in molti casi perché non viene data al cliente l’opportunità di portare a casa i propri avanzi.
Sul tema, affrontato già dal Parlamento europeo, è intervenuto il governo italiano con la Legge Gadda, n. 1662016 concernente la donazione e la distribuzione di prodotti, non solo alimentari, a fini di solidarietà sociale. Obiettivo della legge era quello di rendere più organico il quadro normativo italiano, semplificandolo a favore delle persone più svantaggiate del paese e coinvolgendo tutti gli attori del processo di recupero e redistribuzione delle eccedenze.
Dall’entrata in vigore della legge “antisprechi” i risultati sono decisamente incoraggianti, con un forte incremento della quantità e della qualità di prodotti recuperati.
Molte Regioni sono pertanto intervenute sul tema proponendo normative locali e iniziative informative. In particolare, la Regione Umbria ha approvato la lg. n. 16/2017 per la promozione delle attività di donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici. Un grande passo che ha reso l’Umbria una regione più etica e civilmente impegnata.
Durante l’incontro, dunque, è stata presentata la campagna per la distribuzione gratuita ai ristoratori della regione Umbria, di 50.000 “Save-Bag” prodotte in collaborazione con Cuki Cofresco srl. Le “Save Bag” sono un utile strumento di sensibilizzazione nella lotta allo spreco, grazie alle quali sarà possibile promuovere su tutto il territorio, comportamenti virtuosi sia nei consumatori che nei ristoratori. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito del progetto LIFE–Food.Waste.StandUpe su www.consumatori.it.
I partner sostenitori del progetto sono Federalimentare, Federdistribuzione, Banco Alimentare Onlus, Unione Nazionale Consumatori, Cuki Cofresco (save bag) e i partner di supporto all’iniziativa in Umbria sono: Provincia di Perugia, Unione Nazionale Consumatori Umbria, ALI – Associazione Legali Italiani, AIAB Umbria, Confcommercio Umbria, Università dei Sapori, Felcos Umbria, Strada del Sagrantino e il Progetto EDU / AlimentiAmici, Powered by Lisa Proietti, Resp.le Area Ambiente e Territorio di UNC Umbria.
Per ulteriori informazioni:
Presidente Unc Umbria_Avv. Damiano Marinelli
Cell: 340-2878053_E-mail [email protected]
Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 25 gennaio 2019