Silvio
08 Gennaio 2018
Con il venditore di un'azienda ho convenuto telefonicamente due giorni fa la mia intenzione d'acquistare ad un dato prezzo una motorizzazione per la mia tenda da sole. Il venditore mi ha detto che era necessario al pomeriggio un sopralluogo anche perchè avrei dovuto dare un'acconto. Durante la visita non sono stato soddisfatto della competenza del venditore, per cui gli ho detto che dovevo ripensarci e parlare col mio elettricista per avere soddisfazione ai miei dubbi. Il venditore, molto seccato, mi ha rilasciato una bolletta (non ho firmato) con l'addebito di 50 Euro che mi sarebbero state decurtate dall'importo dell'ordinativo. Io ho poi comunicato via mail che non avrei confermato l'ordinativo per un ripensamento negativo. Ora la ditta mi manda la fattura di 50 Euro per il diritto d'uscita del proprio venditore. Non ritengo corretto tale comportamento. come devo giustificare il mio rifiuto al pagamento?
