Alimentazione e falsi miti, le risposte alle vostre domande

Simona Volpe
7 Febbraio 2023
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Agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori arrivano spesso domande da parte di consumatori in tema di dieta, alimentazione, sicurezza alimentare e tutto ciò che ha a che fare con il cibo. Purtroppo, infatti, se da una parte il tema dell’alimentazione è sempre più presente in tv, sui giornali e in Rete, non sempre le informazioni che circolano sono veritiere e obiettive.

Abbiamo quindi rivolto alcune delle domande più frequenti al Gastroenterologo e Nutrizionista dell’ Università campus Biomedico di Roma, Luca Piretta: dalla colazione al consumo di carne rossa, senza dimenticare la pasta, la frutta, la verdura, sentiamo cosa risponde l’esperto:

1. Iniziamo con la colazione: meglio la classica con latte e cereali o quella salata?

Intanto va detto che è importantissimo non dimenticare di fare colazione: quindi, dolce o salata, l’importante è farla! Tra le due sarebbe meglio quella dolce perché è più salutare assumere i carboidrati nella prima parte della giornata in quanto apportano il “carburante” che utilizzeremo per lavorare, studiare e fare sport.  Inoltre il nostro organismo è più preparato a gestire i carboidrati nella prima parte della giornata piuttosto che alla sera o peggio ancora di notte.

2. C’è chi sostiene che il latte debba essere consumato fino ad una certa età e poi vada eliminato dalla dieta, altri invece ne raccomandano l’uso anche agli adulti: chi ha ragione?

Il latte e i suoi derivati sono alimenti fondamentali per la salute. Apportano proteine, calcio e grassi. Privarsene per false credenze è quantomeno sciocco. Soltanto gli intolleranti al lattosio (e questo è vero che aumentano con l’età) devono stare un po’ attenti per evitare disturbi gastrointestinali, ma molto spesso è sufficiente regolare le dosi o assumere il latte delattosato per risolvere il problema. Gli allergici alle proteine del latte devono invece evitarlo ed eventualmente provare con il latte di capra o di pecora.

3. Le mode ci portano a tavola bevande di soia, riso, mandorle: sono più digeribili e meno caloriche?

Il latte di soia, di riso, di avena hanno solo la consistenza e il colore del latte vaccino, ma non hanno nulla in comune in termini di valori nutrizionali.

4. Abbiamo sentito vere e proprie campagne contro lo zucchero, considerato quasi un “veleno”: è davvero così?

Assolutamente no. Come diceva Paracelso è la dose che fa il veleno. I LARN 2014 consigliano di assumere zuccheri semplici (e quindi anche lo zucchero) in quantità che non superi il 10% del totale delle calorie. Va assunto con grande moderazione, in particolare nelle persone che tendono all’aumento di peso.

5. Verdure: è una sana abitudine iniziare il pasto con un’insalata?

La ritengo un’ottima abitudine per chi tende a mangiare tanto, è in sovrappeso e vuole dimagrire o è diabetico. La verdura prima della pasta o del riso abbassa l’indice glicemico, aumenta il senso di sazietà e pertanto può contribuire alla riduzione dell’eccesso ponderale.

Leggi la seconda parte dell’intervista al Prof. Piretta.

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