Cosa fare se dopo aver pagato un “anticipo” di
500 euro per l’
acquisto di un’automobile, la consegna dell’auto nuova è in ritardo rispetto agli accordi?
E’ successo al
signor Antonio che a
Gennaio 2020 acquista un’automobile che doveva essergli consegnata dopo 30 giorni, ma a
settembre 2020 si è rivolto ai nostri esperti perché la consegna dell’auto era ancora in ritardo.
Grazie all’intervento dei nostri esperti il consumatore è riuscito a
riavere i suoi soldi e a
sciogliersi dal contratto.
Antonio e l’auto mai consegnata
Il
signor Antonio il 20 gennaio 2020 acquista un’auto presso un concessionario della sua città versando un
anticipo di 500 euro; si raccomanda con il venditore affinché
l’auto venga consegnata il prima possibile perché gli serve entro il 9 marzo per partire in settimana bianca con la famiglia. Il venditore assicura che
entro 30 giorni la macchina sarebbe stata nel suo garage.
Dopo un mese dell’auto neanche l’ombra; il venditore prende tempo. Si arriva a marzo: Antonio deve annullare la sua vacanza perché scoppia il
Covid 19 ma spera almeno di avere la sua macchina nuova, ma non è così:
il concessionario chiede di avere pazienza perché la pandemia ha ritardato anche le consegne delle auto. Antonio aspetta, arriva l’estate, le limitazioni per gli spostamenti per la pandemia vengono finalmente ridotte ma lui resta ancora a piedi! Anzi è costretto a
noleggiare un’auto per partire per le vacanze estive.
A settembre spazientito dice al venditore che non vuole più l’auto e rivuole indietro i suoi soldi, ma non riceve alcuna risposta. Si rivolge dunque ai nostri esperti dello
sportello Auto-Moto per la restituzione dell’anticipo e -proprio grazie al nostro intervento-
Antonio, che intanto ha acquistato un’altra automobile, ha riavuto il suo denaro!
Ecco il messaggio che ci scrive:
Grazie di cuore! A seguito di Vostro intervento, mi sono stati accreditati i 500 euro che richiedevo da oltre un anno. Ormai era diventata una questione di principio… sono stato costretto ad acquistare un’altra auto per andare al lavoro, ma quei soldi mi fanno comodo per tutte le spese connesse!
Come sciogliersi dal contratto per il ritardo nella consegna dell’auto
Il
contratto di acquisto di un’auto deve riportare la
data di consegna e un
periodo di tolleranza. Una volta superato questo termine, è possibile chiedere per iscritto al venditore (con una “diffida ad adempiere”) la consegna dell’auto con l’avvertimento che, in caso contrario, il contratto si intenderà risolto. In questa seconda ipotesi, il consumatore rinuncia alla vettura, ma ottiene in cambio la restituzione di quanto versato! E non solo:
a seconda di come ha effettuato il pagamento (come acconto o caparra?) il cliente potrebbe aver diritto addirittura a ricevere indietro doppio.
Gli esperti della nostra associazione sono disponibili per offrire assistenza ai consumatori che si trovassero in questa situazione.
Autore: Simona Volpe
Data: 1 ottobre 2021