La spesa mensile per la fornitura dell’acqua sale a 14,68 euro nel 2020. Dato negativo: si interrompe discesa che durava dal 2018.
Roma, 21 marzo 2022 – “Un dato negativo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il dato Istat secondo il quale per la fornitura di acqua nell’abitazione ogni famiglia ha speso nel 2020 14,68 euro al mese.
“Anche se si tratta di un rincaro minimo rispetto al 2019, quando la spesa media delle famiglie per la fornitura dell’acqua era pari a 14,62, con una maggior spesa annua, quindi, di soli 0,72 euro, il punto è che dopo i rialzi record registrati fino al 2017, si interrompe il trend in discesa che durava da allora. In pratica si eguaglia il primato del 2017, quando si raggiunsero i 14,69 euro, con un incremento dell’8,09% rispetto al 2016, quando era pari a 13,59 euro. Dal 2018, invece, la spesa era sempre scesa, anche se di poco: 14,65 nel 2018, 14,62 nel 2019” conclude Dona.