ACQUISTI: Confcommercio, consumi in frenata
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Consumi alimentari scesi dello 0,5% nel 2016, ma è dal 2007 che diminuiscono: -1,4% nel 2007, -3,3% nel 2008…
Roma, 4 novembre 2016 – L’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra a settembre una diminuzione dello 0,1% rispetto ad agosto e una variazione nulla su base annua.
“Dopo il dato Istat delle vendite al dettaglio di agosto, diminuite sia in valore che in volume, sia su base mensile che annua, arriva un’ulteriore conferma della frenata dei consumi. Un fatto molto grave, considerato che rappresentano il 60% del Pil” afferma Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
“In particolare ci preoccupa il dato degli alimentari, scesi, in quantità, dello 0,5% rispetto a settembre 2015. Per quanto la riduzione sia minore rispetto ai beni e servizi ricreativi, diminuiti del 2,3% su base annua, si tratta di beni necessari i cui consumi sono già crollati dal 2007 ad oggi” prosegue Dona.
L’associazione ricorda, infatti, che, sempre secondo l’ICC in quantità della Confcommercio, per quanto i consumi alimentari siano rimasti stabili nel 2015, erano già precipitati dal 2007 al 2014: -1,4% nel 2007, -3,3% nel 2008, …. -3,8% nel 2013, -1,1% nel 2014.
“Il calo della spesa alimentare è il miglior indicatore del fatto che le famiglie non hanno più soldi per arrivare a fine mese” conclude Dona.