ACQUISTI: bene l’aumento delle vendite dei libri ma occhio alle speculazioni
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Per l’Associazione Italiana Editori (Aie) salgono le vendite di libri, soprattutto online 45%. Bene ma rincari intollerabili.
Roma, 19 aprile 2021 – “Bene, ottima notizia. Siamo contenti che si vendano più libri in Italia. Inaccettabili, però, le speculazioni sui prezzi” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati dell’Associazione Italiana Editori (Aie), secondo i quali aumenta la vendita di libri nei primi tre mesi del 2021, con un decisivo il traino delle librerie online che raggiungono il 45%.
“Se i libri, rispetto ai valori pre-pandemia, ossia nel confronto con i prezzi del febbraio 2020, hanno avuto un rincaro annuo accettabile, +2,1%, per quanto pari a 3 volte e mezza l’inflazione generale, ferma a +0,6%, l’E-book download ha registrato un rialzo intollerabile del 54,4%, come attestato dagli indici Istat” conclude Dona.
Secondo i dati Aie, dal primo gennaio al 28 marzo, le vendite dei libri a stampa a prezzo di copertina nei canali trade (librerie, online e grande distribuzione organizzata) sono cresciute del 26,6% a valore e del 26,7% a copie vendute rispetto allo stesso periodo all’anno precedente.
I dati mostrano cambiamenti di grande rilievo nei canali di vendita e nella struttura del mercato. I canali fisici (librerie e grande distribuzione) passano dal 73% del 2019 al 57% di fine 2020, al 55% a marzo di quest’anno. Le librerie online, che rappresentavano il 27% nel 2019 e il 43% nel 2020, raggiungono il 45% nel primo trimestre dell’anno.