Una vicenda grottesca: Alfa Romeo ritira il nome della nuova auto Alfa Milano dopo la richiesta del ministro Urso, chiamandola Alfa Junior
Roma, 16 aprile 2024 – “Una buffonata! Una vicenda grottesca” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che la nuova Alfa Romeo Milano dopo la polemica del Governo cambierà nome e si chiamerà Junior.
“Da entrambe le parti si è assistito a uno spettacolo desolante. Da un lato il ministro Urso che, invece di occuparsi di inflazione o della crisi in cui versano tante aziende, crede di difendere in made in Italy facendo cambiare nome a un’auto come se si trattasse del parmigiano, di un prodotto Dop o Igp, nome che comunque avrebbe pubblicizzato il capoluogo lombardo nel mondo, dall’altro l’Alfa Romeo e l’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato che, dopo aver scomodato il pubblico per la scelta del nome Milano, fa dietrofront pur di non scontentare il Governo” prosegue Dona.
“Da un lato il ministro che canta vittoria per un cambio del nome, quando la vera vittoria e la vera battaglia da fare sarebbe stata far produrre l’auto in Italia, dall’altra Imparato che cerca di guadagnare la benevolenza del Governo in un momento in cui i sindacati sono in lotta per i posti di lavoro e per far aumentare la produzione di auto in Italia” conclude Dona.