L’Antitrust grazie al nostro esposto scende in campo sul rialzo dei prezzi dei carburanti.
Roma, 18 marzo 2022 – “Bene, accolto il nostro esposto. Siamo stati noi, infatti, in data 11 marzo a chiedere l’intervento dell’Antitrust, presentando poi in data 12 marzo un esposto in cui sollecitavamo l’Authority ad avvalersi dell’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza per risalire lungo la filiera ai responsabili delle speculazioni, cosa avvenuta oggi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che l’Antitrust, a seguito della nostra denuncia, ha notificato oggi dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere avvalendosi anche dell’ausilio della Guardia di Finanza.
“Nel nostro esposto evidenziavamo come si trattava di una pratica commerciale scorretta approfittarsi della paura dell’escalation di un conflitto e di ulteriori rialzi dei prezzi per condizionare indebitamente il comportamento economico dei consumatori, inducendoli ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso, quella appunto di rifornirsi anche da chi aveva praticato rialzi anomali” prosegue Dona.
“Inoltre abbiamo chiesto di verificare se vi erano stati comportamenti collusivi e intese restrittive della concorrenza lungo la filiera, volte ad accordarsi e coordinare i propri comportamenti sul mercato, violando la normativa sulla concorrenza. In particolare se più imprese avevano fissato congiuntamente i prezzi” aggiunge Dona.
“Ora le indagini si chiudano al più presto per bloccare queste inaccettabili speculazioni” conclude Dona.