L’Antitrust apre procedimento istruttorio contro Fastweb, Telecom, Wind 3 e Vodafone per avere emesso fatture dopo richiesta di cessazione del rapporto.
Roma, 23 maggio 2022 – “Un fatto gravissimo, che limita la concorrenza, basata sulla mobilità del consumatore” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, dopo che l’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Fastweb, Telecom, Wind 3 e Vodafone per pratica commerciale scorretta, per avere continuato a emettere fatture successivamente alla richiesta di cessazione del rapporto.
“Purtroppo manca la volontà di ostacolare lo strapotere delle compagnie telefoniche. Quando anche scattano le multe, sono irrisorie, vengono impugnate al Tar e al Consiglio di Stato e poi, come sulle bollette da 28 giorni, le sentenze non sono rispettate, nel silenzio generale” prosegue Dona.
“Ora i politici in modo bipartisan intendono persino ridurre le multe dell’Antitrust, già ridicole. Quanto alla legge sulla concorrenza è la peggiore possibile immaginabile. Un’occasione persa che avrebbe potuto abolire le spese di recesso, come da noi proposto e invece non contiene nemmeno un comma per aiutare le famiglie” conclude Dona.
Per l’Antitrust le compagnie telefoniche avrebbe posto in essere una pratica commerciale scorretta a danno di consumatori e microimprese, continuando a emettere fatture per i servizi di telefonia mobile e/o fissa anche successivamente alla regolare comunicazione della richiesta di cessazione del rapporto e di chiusura della linea, anche dopo solleciti e doglianze da parte di consumatori, omettendo così di chiudere il relativo contratto (fatturazione post-recesso). Inoltre, la medesima condotta sarebbe stata adottata in seguito all’avvenuta migrazione della numerazione di telefonia fissa e/o mobile, dando atto quindi ad una doppia fatturazione a carico dell’utente, cui viene richiesto di pagare le fatture del nuovo e del vecchio operatore, anche ostacolando la chiusura del rapporto contrattuale in quanto operatore cd. donating (doppia fatturazione post-recesso).