ANTITRUST: avviata indagine su prezzi
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Bene faro Antitrust su speculazioni prezzi, accolte le segnalazioni dei consumatori su rincari ingiustificati.
Roma, 7 maggio 2020 – “Bene il faro dell’Antitrust sui prezzi. Ottima notizia. Finalmente l’Antitrust intende far luce sulle speculazioni dei prezzi. Dopo il procedimento sulle mascherine ora vengono accolte anche le segnalazioni su disinfettanti e guanti, per i quali, non per niente, avevamo chiesto prezzi imposti come per le mascherine” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’avvio di un’indagine preistruttoria dell’Antitrust sull’andamento dei prezzi di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti.
“Quanto ai beni di prima necessità, a marzo, mese oggetto dell’indagine dell’Authority, avevamo denunciato il rialzo preoccupante dei prezzi dei prodotti alimentari, passati dal +0,3% tendenziale di febbraio al 1,1% di marzo, più di tre volte e mezzo. Una situazione che ad aprile è ulteriormente peggiorata, con un +2,9%. In termini di costo della vita, per una coppia con due figli, significa avere un aumento annuo di 221 euro per i soli acquisti alimentari, 194 euro per una coppia con un figlio, 161 per famiglia media” prosegue Dona.
“Non parliamo, poi, di frutta e verdura. Ad aprile, in un solo mese, sempre secondo i dati ufficiali Istat, la frutta fresca è salita del 3,5% (9,4% su base annua), i vegetali freschi +7,1%, la farina dell’1,3%, i prodotti per la pulizia della casa dell’1,7%. E questo in media, a fronte di prezzi fermi in molte zone e speculazioni inaccettabili in altre, dove, approfittando dell’impossibilità di spostarsi del consumatore, si sono alzati vergognosamente i prezzi” conclude Dona