Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 29 ottobre 2008 – “Il business delle suonerie ammonta ogni anno a diverse centinaia di milioni di euro e bene ha fatto l’autorità a sanzionare le pratiche commerciali scorrette come quella di vendere abbonamenti settimanali per ricevere contenuti multimediali senza chiarire i costi e le modalità di fruizione”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, plaudendo alle multe per un totale di 1.160.000 euro inflitte dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato a Neomobile, Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G.
“Meno male – conclude Dona – che in Italia c’è un Antitrust che vigila e sanziona a dovere: guai a ridurne i fondi. E’ tempo ora di introdurre sanzioni più elevate e, soprattutto, commisurate al fatturato delle società destinatarie del provvedimento”.