ANTITRUST: bocciato equo compenso per i professionisti
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Le tariffe minime vanno abolite. E’ il consumatore che va tutelato, non il professionista
Roma, 27 novembre 2017 – Secondo l’Antitrust, le norme sull’equo compenso contenute nel dl fiscale, reintroducendo un sistema di tariffe minime, non rispondono ai principi di proporzionalità concorrenziale.
“Giustissimo. La verità è che le tariffe minime non sono mai state realmente eliminate. Uscite dalla porta sono rientrate dalla finestra sotto forma di parametri, diventando valori di riferimento per i professionisti nella determinazione del compenso. Ora però vengono reintrodotte ufficialmente, creando pure problemi a chi vuole stare sotto” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il punto vero, infatti, non è tutelare il professionista dal cliente forte, ma il semplice consumatore da chi è troppo caro, aumentando la concorrenza tra chi fornisce il servizio” conclude Dona.