Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Dopo la modifica (da mensile a settimanale) della periodicità delle bollette operata dalle società telefoniche, anche Sky invierà la fattura ogni 28 giorni con aumenti per i consumatori dell’8,6%. L’Unc chiede l’intervento dell’Autorità Antitrust.
Roma, 7 settembre 2017 – “Ridurre il periodo di fatturazione da 30 a 28 giorni significa far pagare ai consumatori una mensilità in più ogni anno con un incremento tariffario dell’8,6 per cento. Per questo abbiamo denunciato Sky Italia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, chiedendo l’intervento dell’Autorità a seguito di numerose segnalazione giunte agli sportelli dell’associazione.
La fatturazione ogni 4 settimane invece che ogni mese, non solo pesa sui bilanci familiari, ma rende anche difficoltosa la comparazione delle offerte. Inoltre, come denunciano molti consumatori che hanno scritto all’Unc, Sky Italia avrebbe adottato pratiche volte a rendere difficoltoso il recesso di quanti hanno deciso di sciogliersi dal contratto a seguito della variazione.
“Trovo inaccettabile atteggiamenti come questo in particolare posti in essere da imprese che fanno della vicinanza ai consumatori un vanto”, conclude l’avvocato Dona che parla di “manifestazione di una cattiva etica di impresa che sta prendendo piede”. L’Unione Nazionale Consumatori auspica che l’Autorità intervenga tempestivamente per arginare questo fenomeno. “D’altra parte -conclude il Presidente Dona- ribadiamo l’urgenza di un intervento coordinato con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) alla quale abbiamo richiesto di integrare la delibera n.121/17/Cons del marzo scorso che ha imposto la fatturazione mensile (e non a 28 giorni) per la telefonia fissa.
I consumatori che vogliono disdire il contratto con Sky (ma anche con gli operatori della telefonia) e hanno bisogno di assistenza, possono contattare i nostri sportelli.