Si faccia definitivamente chiarezza sulle campagne promozionali di Poltronesofà da anni e nel mirino dell’Antitrust e sugli slogan utilizzati
Roma, 7 febbraio 2025 – “Si faccia definitivamente chiarezza! Ci siamo stufati! Non è la prima volta che Poltronesofà finisce nel mirino dell’Antitrust. Anche la nostra associazione l’ha già denunciata in passato, ad esempio in occasione dello scorso Festival di Sanremo, ma nulla è cambiato. Occorre una pronuncia definitiva sulle loro modalità di fare campagne promozionali” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il fatto che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Poltronesofà S.p.A. per possibile pratica commerciale scorretta.
“Da anni Poltronesofà continua con slogan come “termina domenica“, “doppi saldi”, “50% di sconto + 20% ulteriore”, che certo non facilita il compito del consumatore di capire quale è la percentuale di sconto finale ed effettiva. Ora speriamo si arrivi a una conclusione, per dei messaggi che, se non sono aggressivi o ingannevoli, sono perlomeno forzati” conclude Dona.
Secondo l’Antitrust, durante le campagne promozionali diffuse attraverso TV, radio, social media e internet, la società non indicherebbe correttamente i prezzi e gli sconti pubblicizzati. In particolare, Poltronesofà, nell’ambito di continue campagne promozionali, enfatizzerebbe l’esistenza e la convenienza di prezzi ribassati e di percentuali di “sconto”, tra l’altro “a termine” (ad esempio con lo slogan “termina domenica”), calcolati rispetto a ben più elevati “prezzi pieni” che, nella sostanza, non verrebbero mai o quasi mai applicati dalla società. In tal modo Poltronesofà indurrebbe il consumatore ad acquistare i divani in promozione e ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbe preso.