ANTITRUST: intervenga sulle commissioni di prelievo stabilite dai singoli istituti
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Il progetto va bocciato da Antitrust, altrimenti ogni banca fisserà una commissione sul prelievo in via autonoma.
Roma, 14 dicembre 2020 -“Un progetto, quello di Bancomat, che è pura follia. Per questo chiediamo sia integralmente bocciato dall’Antitrust. Sarebbe un evidente sopruso” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
L’Antitrust, infatti, sulla base della comunicazione inviata dallo stesso circuito, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Bancomat S.p.A. sul progetto relativo alla sostituzione della commissione interbancaria con l’applicazione di una commissione applicata al prelievo direttamente al consumatore da parte dell’istituto di credito dove è collocato l’ATM. La commissione sarà “definita in via autonoma da ciascuna banca proprietaria dell’ATM e che eroga, dunque, il servizio di prelievo attraverso le proprie apparecchiature“.
“Non si capisce a che titolo, con che modalità e in quale misura scatti quel prelievo, e come fa eventualmente il consumatore a contestarlo, dal momento che non ha rapporti contrattuali con l’istituto di credito dove è collocato l’ATM” prosegue Dona.
“Insomma, ogni banca proprietaria dell’ATM applicherà in modo autonomo un balzello diverso a suo piacimento, magari approfittando del fatto di essere l’unico istituto presente in quel comune e di agire in condizioni di sostanziale monopolio. Il consumatore sarebbe nella sostanza costretto a subire quella che sarebbe una vera e propria prepotenza e vessazione. Un abuso bello e buono!” conclude Dona.