ANTITRUST: multa a EasyJet per voucher
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Per l’Antitrust EasyJet ha fornito ai consumatori informazioni ingannevoli sui diritti loro spettanti a seguito della cancellazione dei voli.
Roma, 10 maggio 2021 – “Bene, speriamo, anche se abbiamo qualche dubbio, che la sanzione sia di esempio anche alle altre compagnie aeree, per evitare che proseguano indisturbate a cancellare voli con la scusa dell’emergenza sanitaria o a violare il Reg. (CE) n. 261/2004, calpestando i diritti dei passeggeri in caso di cancellazioni del volo e accampando ogni scusa, come quella dei voucher, per non rimborsarli in denaro” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la sanzione da 2,8 milioni comminata dall’Antitrust alla società EasyJet Airline Company Limited per pratiche commerciali scorrette e aggressive relative alla cancellazione di voli successivamente alle limitazioni legate al Covid.
Per l’Antitrust, EasyJet ha sfruttato indebitamente la giustificazione relativa all’emergenza epidemiologica per limitare i diritti dei consumatori, che avrebbero dovuto essere adeguatamente informati ed assistiti e prontamente rimborsati in caso di cancellazione del volo. Una pratica non solo ingannevole ed omissiva ma anche connotata da specifici profili di aggressività. La pratica sarebbe stata estesa ai possessori dei biglietti per voli cancellati a partire dal 3 giugno 2020, inducendo in errore i consumatori in ordine all’estensione dei propri diritti post vendita e poi ostacolandone l’esercizio mediante la proposta di forme dilazionate di rimborso in luogo del diritto normativamente riconosciuto al passeggero di ricevere il rimborso monetario del prezzo nelle forme più immediate e comuni (in contanti o tramite altro mezzo di pagamento). Una pratica scorretta ancora in corso per quanto riguarda la creazione di ostacoli all’esercizio dei diritti dei consumatori con riferimento alla tempistica di utilizzo e alla rimborsabilità dei voucher