Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 27 ottobre 2008 – “Siamo pienamente soddisfatti della decisione dell’Antitrust di infliggere a Trenitalia multe per complessivi 845 mila euro per pratiche commerciali scorrette”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario Generale dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Le pratiche commerciali scorrette messe in atto da Trenitalia – spiega Dona – erano davvero rilevanti: per ottenere il bonus in caso di ritardo dei treni bisognava seguire una procedura complicata, utilizzando un modulo reperibile in stazione o sul sito internet ed inoltrare la richiesta entro 30 giorni. Il bonus però era utilizzabile per un periodo di sei mesi e valeva solo per acquistare un altro biglietto. Inoltre, non si ricordava al consumatore che i punti raccolti con la Cartaviaggio avevano una scadenza e che lo stesso per ottenere alcuni servizi poteva rivolgersi a Trenitalia soltanto attraverso un call center a pagamento: niente male per una società che gestisce le ferrovie dello stato”.
“Ora Trenitalia – prosegue Dona – si è impegnata a modificare le modalità di corresponsione del bonus, a offrire i servizi di call center a tariffa ordinaria e a fornire maggiori informazioni sulla scadenza del programma di fidelizzazione Cartaviaggio. Con l’aiuto degli utenti verificheremo che gli impegni siano rispettati”.
“Trenitalia – conclude Dona – ha adottato recentemente una procedura di conciliazione per risolvere stragiudizialmente le controversie con gli utenti, cui l’Unione Nazionale Consumatori non ha aderito: se si mettono in atto pratiche commerciali scorrette, tali procedure servono a poco”.
Roma, 27 ottobre 2008