Presentata una segnalazione ad Antitrust, Arera e Privacy contro COMPARASEMPLICE.IT, FACILE.IT, MEGLIOQUESTO.IT, PREZZOGIUSTO.COM, SUPERMONEY.IT per alcune scorrettezze nel rapporto con gli utenti del mercato di luce e gas.
Roma, 24 giugno 2022 – “In un mercato già complicato e pieno di insidie come quello delle forniture di luce e gas, il ruolo dei comparatori potrebbe essere fondamentale a condizione che agisca correttamente aiutando i consumatori a scegliere consapevolmente. Ecco perché abbiamo interessato le Autorità di settore perché valutino le condotte di alcune piattaforme che non aiutano realmente le persone in questo momento di difficoltà economica”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente di Unione Nazionale Consumatori, annunciando la segnalazione all’Autorità Antitrust (AGCM), all’Autorità d Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) e al Garante Privacy (GPDP) contro cinque tra i principali comparatori online commerciali COMPARASEMPLICE.IT, FACILE.IT, MEGLIOQUESTO.IT, PREZZOGIUSTO.COM, SUPERMONEY.IT.
Nei mesi scorsi, UNC ha registrato diverse segnalazioni da parte di consumatori che hanno utilizzato i servizi di questi comparatori notando alcune possibili scorrettezze: talvolta viene prospettato un risparmio a priori senza alcuna analisi con risultati confusionari se non addirittura falsi, in altri casi i dati forniti dai consumatori vengono ceduti illegalmente a terzi.
“Ci chiediamo su quali basi questi comparatori propongano le offerte a chi li contatta, se davvero per aiutare nella scelta del nuovo fornitore o solo per il proprio tornaconto -conclude l’avvocato Dona- considerato il periodo che stiamo vivendo con le difficoltà economiche per le famiglie di pagare le bollette e anche in vista della fine dei Mercati di Tutela in programma per il 2024, questo tipo di comportamenti non possono essere tollerati. Il comparatore online rimane uno strumento molto potente e utile per i consumatori al fine di districarsi nel difficile mercato dell’energia, a patto che la comparazione sia offerta in modo più trasparente di quanto abbiamo rilevato. Per fortuna in Italia esistono anche player che, nella nostra valutazione, offrono un servizio onesto per il consumatore.”