Il Presidente dell’Antitrust ha proposto in audizione alla Commissione parlamentare che i contratti di luce e gas debbano essere confermati per iscritto. Sarebbe auspicale, insieme all’aumento delle sanzioni.
Roma, 3 maggio 2022 – “Non possiamo che sottoscrivere la proposta dell’Authority. Da tempo lo chiediamo, visto che le bollette di luce e gas restano un mistero irrisolto del nostro Paese e, indipendentemente dal telemarketing selvaggio, è impossibile capire in una telefonata se il contratto offerto è più vantaggioso oppure no” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’audizione del presidente Antitrust, Roberto Rustichelli, in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti che ha chiesto una norma che, per le offerte commerciali di luce e gas, preveda che il vincolo contrattuale sorga solo a seguito della conferma dell’offerta, da parte del consumatore, per iscritto.
“Servono anche sanzioni con importi più elevati, che abbiano vera efficacia deterrente rispetto ai comportamenti scorretti. Per quanto riguarda poi il telemarketing selvaggio, servono indennizzi automatici per chi riceve telefonate nonostante sia iscritto al Registro delle Opposizioni” conclude Vignola