ANTITRUST: Tar conferma multa Danone per pubblicità yogurt
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Unc: una nostra vittoria! E’ un successo anche per la corretta scelta alimentare delle donne. La salute è così importante che non può essere strumentalizzata.
Roma, 4 giugno 2019 – “Una nostra vittoria. Ottima notizia! E’ un successo anche per la corretta scelta alimentare delle donne. La salute è così importante che non può essere strumentalizzata con degli slogan e degli spot” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia del Tar del Lazio che ha confermato la maximulta da 180 mila euro inflitta nel 2012 dall’Antitrust a Danone a seguito del nostro esposto.
Si trattava della promozione del prodotto “Danaos”, uno yogurt integrato da calcio e vitamina D.
“Dire che 2 donne su 3 non assumono abbastanza calcio semplifica un problema, risultando, come da noi sostenuto e confermato dal Tar, ingannevole ed omissivo” conclude Dona.
La pratica commerciale contestata e sanzionata era consistita nella diffusione di una campagna pubblicitaria ritenuta, prima dall’Antitrust e ora dal Tar, idonea a indurre in errore il consumatore sull’effettiva necessità di assumere il prodotto reclamizzato, sulle reali caratteristiche dello stesso e sulla natura della collaborazione vantata dalla Danone con il Policlinico Gemelli di Roma.
I giudici, confermando le tesi dell’Unione Nazionale Consumatori, hanno ritenuto che, a fronte dell’assertività con la quale è stato impiegato il claim “2 donne su 3 non assumono abbastanza calcio” ed è stata diffusa l’idea di una generalizzata carenza di calcio, non vi erano state adeguate precisazioni sulla reale complessità del tema a cui si riferiva il dato informativo presentato; con la conseguenza che il claim in questione risultava ingannevole ed omissivo. Il Tar, quindi, ha ritenuto corretta la valutazione di ingannevolezza della condotta di Danone da noi ipotizzata.