Un atto da kamikaze. Un suicidio politico ridurre lo sconto delle accise dei carburanti.
Roma, 21 novembre 2022 – “Un atto da kamikaze! Un suicidio politico! Il Governo ha poche idee, ma confuse. Non ha ancora capito che bisogna far scendere l’inflazione e che per farlo si devono ridurre i prezzi dei beni energetici, ossia luce, gas e carburanti, senza i quali l’inflazione a ottobre sarebbe stata pari, secondo i dati Istat, al 5,9% invece che all’11.8%, ossia esattamente la metà” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che dal primo dicembre lo sconto sulle accise dei carburanti si riduce da 25 cent a 15 cent, ossia, considerando anche l’Iva al 22%, da 30,5 a 18,3 cent.
“E’ vero che ora i prezzi dei carburanti sono a livelli ragionevoli, peccato che lo siano grazie ai 30,5 cent in meno decretati da Draghi” prosegue Dona.
“Tutto questo senza considerare che ci attendiamo per fine mese dei rialzi per via del calo della produzione di 2 milioni di barili di petrolio al giorno dei Paesi Opec+ scattato dal 1° novembre e che non ha ancora prodotto i suoi effetti nefasti” conclude Dona.