BANCHE: Governo vieti vendita delle obbligazioni subordinate agli sportelli
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Il Fondo Monetario Internazionale chiede più controlli e maggiori tutele per i clienti retail.
Roma, 23 Maggio 2016 – Per il Fondo Monetario occorre prevenire irregolari pratiche di vendita ai clienti retail, rafforzando il sistema di tutele giuridiche e normative, incrementando la qualità e l’efficacia dei controlli.
“Si tratta dell’ennesima richiesta di intervento a tutela dei risparmiatori. Il fatto che l’appello arrivi addirittura dal Fmi e non solo dalle associazioni di consumatori dovrebbe indurre il legislatore ad un immediato provvedimento, vietando ad esempio la vendita di obbligazioni subordinate agli sportelli. Ma finora questi appelli sono rimasti inascoltati. Nonostante il crac delle 4 banche, nulla ancora si è mosso. Il Governo tace” ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
L’associazione di consumatori ricorda che, prima del Fmi, anche il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in tempi non sospetti, aveva chiesto di vietare la vendita di obbligazioni subordinate ai clienti al dettaglio.
“Se non si cambia il sistema, il rischio è che il risparmiatore perda fiducia e smetta di investire e prestare soldi alle imprese sane” ha concluso Dona.
L’Unione Nazionale Consumatori ricorda che secondo gli ultimi dati Abi, ad aprile l’andamento della raccolta bancaria ha mostrato un calo delle obbligazioni pari al 15,9% (-16,5% a marzo 2016), con una diminuzione in valore assoluto su base annua di 67,5 miliardi di euro. Mentre i depositi sono aumentati, nello stesso periodo di riferimento, di 59,5 miliardi di euro. Un dato preoccupante.