BANCHE: urge intervento su vishing e smishing
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
L’Abf, l’Arbitro finanziario bancario, mette in evidenza il rischio delle nuove truffe informatiche.
Roma, 19 luglio 2021 – “L’Abf dedica un apposito paragrafo alle frodi informatiche. Le nuove truffe, come vishing e smishing, sono sempre più sofisticate e insidiose. Oggi, con il cosiddetto sms spoofing, riescono persino a far apparire sul cellulare del consumatore il numero della banca, ottenendo così più facilmente i dati per poter prosciugare il conto corrente del malcapitato” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la relazione sull’attività dell’Abf, l’Arbitro finanziario bancario, relativa al 2020.
“Purtroppo, nella relazione e nell’appendice resa nota oggi, manca il numero di ricorsi presentati all’Abf per queste truffe, ma siamo convinti, a giudicare dal numero delle segnalazioni che riceviamo ai nostri sportelli, siano dati in rialzo. Urge un intervento, anche a livello legislativo, per porre un freno a queste frodi” prosegue Dona.
“Servono campagne informative su tutti i principali mass media. Bisogna, poi, che al cliente sia consentito porre un tetto all’importo dei bonifici, tetto modificabile solo recandosi nella filiale della banca” conclude Dona.