BANCHE: Veneto Banca e Popolare di Vicenza non si fermano, denunciate telefonate a danno dell’utenza
Comunicato stampa Unione Nazionale Consuamatori
A pochi giorni dalla scadenza dell’offerta, azionisti imbufaliti.
Roma, 16 marzo 2017 – “La proposta di transazione di Veneto Banca e Popolare di Vicenza è offensiva, ma la cosa ancora peggiore è l’atteggiamento degli agguerriti funzionari delle due banche che hanno attuato condotte a dir poco irrispettose nei confronti dei consumatori pur di convincerli ad aderire”. E’ quanto dichiara l’Avv. Valentina Greco, legale dell’Unione Nazionale Consumatori in merito alla nota offerta delle due banche.
Le banche hanno reso noti i primi risultati della proposta cui avrebbero aderito circa il 50% degli azionisti. “A nostro parere i numeri sono gonfiati -aggiunge l’Avv. Greco- viste le continue segnalazioni di protesta arrivate alla nostra Unione di cittadini letteralmente “imbufaliti” dalla proposta e dal comportamento scorretto delle banche che avrebbero fatto continue telefonate per insinuare il dubbio che in un eventuale giudizio civile, l’azionista, possa non avere il risarcimento del danno subìto”.
“L’aggressività con cui si sta portando avanti la vicenda è inaccettabile, a meno di una settimana dalla scadenza dei termini dell’offerta, formalizzata ai circa 170 mila azionisti, probabilmente le due banche non hanno raggiunto le adesioni dichiarate e per questo continuano a insistere” continua l’Avvocato Greco.
“Invitiamo, quindi, tutti gli azionisti che dovessero essere contattati dalle due banche a non lasciarsi intimorire e a contattare l’Unione Nazionale Consumatori per un’analisi della propria posizione” conclude l’Avv.Greco.
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