Dati drammatici: il 54 per cento delle famiglie ha dichiarato di arrivare a fine mese con qualche difficoltà. Serve riforma fisco.
Roma, 22 luglio 2022 – “Dati drammatici, che destano molta preoccupazione. Il leggero calo rispetto al 2016 non sposta di una virgola l’allarme che genera questo dato” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il dato di Bankitalia secondo la quale nel 2020 è in calo il numero di famiglie che dichiarava difficoltà ad arrivare a fine mese. Secondo l’indagine sui bilanci delle famiglie della Banca d’Italia, “il 54 per cento delle famiglie ha dichiarato che, al momento dell’intervista, riusciva ad arrivare a fine mese con qualche difficoltà”. Nel confronto con il 2016, la quota è diminuita di 6 punti percentuali.
“Se più della metà degli italiani arriva con difficoltà a fine mese, vuol dire che spenderà il meno possibile e solo per i consumi obbligati. Non è un caso, ma ne è anzi la diretta conseguenza, che, sempre secondo Bankitalia, nel 2020 la spesa media familiare si è ridotta in termini reali del 9,7 per cento rispetto al 2016 e si attesta sul valore più basso dal 1980” prosegue Dona.
“Cifre che dimostrano l’urgenza di una riforma fiscale che riduca quei tributi che gravano su tutti indipendentemente dalla capacità contributiva, ad esempio abbassando ulteriormente le bollette di luce e gas” conclude Dona.