No a vincoli alle aperture. Che fine ha fatto app carburanti?
Roma, 4 settembre 2024 – “Ci riserviamo un giudizio non appena potremo leggere il testo, anche se diciamo subito che siamo favorevoli a riconvertire la rete distributiva e a razionalizzarla, a condizione che non siano introdotti sottobanco vincoli alle aperture attraverso un giro di vite delle autorizzazioni amministrative. La riforma deve aumentare la concorrenza, non ridurla” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le bozza circolata sul decreto che riforma la rete dei carburanti.
“Ci piacerebbe poi capire se nel testo è previsto anche qualcosa a vantaggio diretto dei consumatori. Fino ad oggi si è solo introdotto il fuorviante prezzo medio regionale, mentre l’unica cosa che poteva essere realmente utile, l’app carburanti prevista dal decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, è sparita dalla circolazione e, dopo oltre un anno e mezzo, non se ne sa più nulla. Sarebbe uno strumento utilissimo per comunicare all’automobilista quale è il distributore meno caro della sua zona. E’ così che si razionalizza la rete: costringendo i distributori più cari e meno efficienti ad uscire dal mercato” conclude Dona.