Ottima notizia rinvio fine mercato tutelato del gas, ma nulla è previsto per ridurre le bollette di luce e gas in questo quarto trimestre 2022.
Roma, 11 novembre 2022 – “Purtroppo non è così” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione della presidente del Consiglio, in conferenza stampa, che il decreto aiuti quater approvato ieri dal Governo è destinato a “dare un’immediata risposta alle famiglie e alle imprese per fronteggiare l’aumento del costo delle bollette”.
“Le famiglie sono state dimenticate. Tutti i soldi contro il caro bollette sono destinati alle imprese. Una presa in giro delle famiglie che, dopo l’annuncio di settimana scorsa di voler stanziare subito oltre 9 miliardi su questo quarto trimestre 2022 contro il caro energia di imprese e famiglie, si attendevano una riduzione delle bollette della luce e del gas che stanno pagando ora, non nel 2023. Nulla, invece, è stato previsto, salvo l’ampliamento dei fringe benefit, che però è solo una facoltà delle imprese concedere ai lavoratori e poi la conferma del provvedimento di Draghi sui carburanti sino a fine anno. Insomma, niente di nuovo all’orizzonte, ma solo la mera ripetizione di quanto già fatto dal vecchio Governo e limitatamente a benzina e gasolio” prosegue Vignola.
“Ottima notizia, invece, la proroga al 10 gennaio 2024, del regime di tutela del prezzi del gas per le utenze domestiche. Speriamo, però, che il provvedimento sia esteso anche alla luce per quanto riguarda i condomini e le microimprese” conclude Vignola