Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 15 ottobre 2012 – “I clienti morosi, la maggior parte delle volte, non sono dei furbetti, ma persone che, in questo momento di forte disagio economico, hanno difficoltà anche nel pagare le bollette”. E’ quanto dichiara Pieraldo Isolani, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo il disaccordo dell’associazione alla proposta dell’Autorità per l’energia di realizzare una sorta di black list dei clienti morosi.
“L’introduzione di questa lista consultabile soltanto dalle società energetiche -spiega Isolani- può servire per scongiurare il ‘turismo energetico’ praticato da molte imprese che chiedono un nuovo fornitore del Mercato Libero, lasciando bollette non pagate al vecchio venditore, ma non può essere applicata per le utenze domestiche che hanno ben altri problemi”.
L’Unione Nazionale Consumatori con le altre associazioni hanno chiesto all’Autorità un incontro per affrontare alcuni argomenti: la revisione del Bonus sociale per le famiglie economicamente disagiate (in modo da aumentare il numero degli aventi diritto elevando l’attuale livello ISEE); il riesame della regolamentazione che stabilisce le modalità di lettura dei contatori del gas; la nuova disciplina della gestione dei reclami che riduca i tempi di risposta delle società e valorizzi il ruolo e la rappresentatività delle associazioni.
Roma, 15 ottobre 2012 – “I clienti morosi, la maggior parte delle volte, non sono dei furbetti, ma persone che, in questo momento di forte disagio economico, hanno difficoltà anche nel pagare le bollette”. E’ quanto dichiara Pieraldo Isolani, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo il disaccordo dell’associazione alla proposta dell’Autorità per l’energia di realizzare una sorta di black list dei clienti morosi.
“L’introduzione di questa lista consultabile soltanto dalle società energetiche -spiega Isolani- può servire per scongiurare il ‘turismo energetico’ praticato da molte imprese che chiedono un nuovo fornitore del Mercato Libero, lasciando bollette non pagate al vecchio venditore, ma non può essere applicata per le utenze domestiche che hanno ben altri problemi”.
L’Unione Nazionale Consumatori con le altre associazioni hanno chiesto all’Autorità un incontro per affrontare alcuni argomenti: la revisione del Bonus sociale per le famiglie economicamente disagiate (in modo da aumentare il numero degli aventi diritto elevando l’attuale livello ISEE); il riesame della regolamentazione che stabilisce le modalità di lettura dei contatori del gas; la nuova disciplina della gestione dei reclami che riduca i tempi di risposta delle società e valorizzi il ruolo e la rappresentatività delle associazioni.