Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Arrivano in questi giorni le richieste di Equitalia per il pagamento del bollo auto del 2013: ma le somme non sono dovute!
Roma, 6 febbraio 2017 – “E’ sempre la stessa storia, nonostante il pagamento del bollo auto possa essere richiesto entro il terzo anno successivo al mancato pagamento, Equitalia continua a mandare cartelle ed avvisi di accertamento anche quando il diritto alla riscossione è ormai prescritto”. E’ quanto afferma l’Avv. Valentina Greco legale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le continue segnalazioni che in questi giorni arrivano agli sportelli dell’Unione.
“Tantissimi cittadini -spiega l’Avv. Greco- stanno ricevendo una cartella di Equitalia con la richiesta di pagamento del bollo auto relativo all’anno di imposta 2013. Una richiesta che, insieme con interessi e sanzioni, determina in capo al contribuente l’esborso di una somma non dovuta in quanto prescritta”.
“Consigliamo ai cittadini -aggiunge l’Avvocato- che hanno ricevuto la Cartella a partire da Gennaio 2017, di controllare immediatamente se si riferisce al bollo del 2013 e ricordiamo che tramite ricorso si può chiedere l’annullamento dell’intera richiesta economica da parte dell’Ente di riscossione. Invitiamo -conclude l’Avv. Greco- i consumatori che avessero bisogno di assistenza e informazioni a rivolgersi all’apposito sportello dell’Unione Nazionale Consumatori”.