BUCHE: il Pm apre un’indagine sulle strade di Roma
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Risarcimenti rapidi per i consumatori. Attenti al limite di 30 km/h, è una scusa per non pagare i danni.
Roma, 8 marzo 2018. La Procura di Roma ha avviato una indagine in relazione alle condizioni delle strade della Capitale.
“Bene, ma quello che conta ora è che il Comune di Roma risarcisca prontamente i consumatori che hanno subito danni per colpa del dissesto delle strade” afferma l’avv. Valentina Greco, dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Attenti ai limiti di velocità di 30 Km/h e ai cartelli di pericolo. I comuni preferiscono mettere quei cartelli, invece di riparare le buche, non tanto per avvisare i consumatori del pericolo ma per lavarsene le mani ed evitare di pagare i danni” prosegue l’avv. Greco.
“Il Comune, infatti, per non indennizzare l’utente, tenta di dimostrare che, andando a passo di lumaca, la buca si poteva evitare. Ecco perché gli automobilisti devono andare a passo d’uomo prestando la massima attenzione quando sono collocati questi assurdi cartelli” prosegue Greco.
“Inoltre, non seguite tutte le indicazioni riportate sul sito del Comune di Roma, dove ad esempio vi suggeriscono cose sbagliate, come rivolgersi alla ditta appaltatrice indicata dall’ufficio tecnico” conclude Greco.
Di seguito che fare per tutelarsi legalmente:
1) Restate sul posto.
2) Bloccate e fatevi dare l’indirizzo di eventuali testimoni che abbiano assistito all’ evento dannoso, utili per aumentare la possibilità di essere risarciti.
3) Chiamate subito i vigili o le forze dell’ordine, in modo che possano procedere agli accertamenti e fotografare la buca. Poi richiedete copia della relazione di servizio e delle foto scattate.
4) Nell’attesa che i vigili intervengano, scattate subito con il cellulare una foto della buca, prima che venga coperta da qualcuno. Se non riuscite a contattare i vigili recatevi successivamente a presentare denuncia.
5) Onde evitare che l’ente proprietario della strada possa tentare di attribuirvi una qualche responsabilità per non aver evitato la buca, fate notare ai testimoni e fate verbalizzare alle forze dell’ordine non solo l’esistenza della buca ma anche le condizioni della strada e le circostanze aggravanti. Ad esempio la buca era subito dopo una curva? Era piena d’acqua? Era notte? Quanto era larga e profonda? Fate una foto della buca sia mostrando quanto è larga e profonda (ad esempio infilandoci verticalmente una penna), sia il contesto in cui si trova.
6) Se avete subito danni fisici recatevi al Pronto Soccorso e poi dal vostro medico di famiglia. In tal caso rivolgetevi ad un’associazione di consumatori, alla vostra compagnia assicurativa o ad un legale. Conservate tutta la documentazione medica e le spese sostenute (ricette, farmaci…).
7) Segnalate l’incidente alla vostra compagnia assicurativa.
8) Portate la macchina dal meccanico e/o dal carrozziere. Scattate una foto del danno subito e fate conservare i pezzi rotti sostituiti. Fatevi rilasciare regolare fattura. Nei casi più gravi aspettate prima di far effettuare la riparazione in modo che possa intervenire il perito della controparte.
9) Inviate una raccomandata a/r all’ente proprietario della strada (il comune se è una strada urbana) chiedendo i danni e allegando tutta la documentazione: relazione dei vigili, foto della buca, foto del danno subito, fattura del meccanico, tutte le ricevute delle spese sostenute (taxi, auto sostitutiva, spese mediche…). Sappiate che i comuni sono assicurati per questi danni.
Nel caso ci sia una prognosi del Pronto Soccorso o nel caso di ingenti danni al veicolo, meglio far scrivere la raccomandata da un’associazione di consumatori o da un legale.
10) Se non vi danno retta ricorrete all’autorità giudiziaria.
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