Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Nazionale Consumatori ha ottenuto una sentenza di risarcimento per un consumatore che ha subìto danni a causa della cattiva manutenzione delle strade.
Roma, 19 giugno 2013 – “E’ oggi pacifico che il Comune sia responsabile ai sensi dell’art. 2051 c.c. per i danni subiti dagli utenti dei beni demaniali”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), annunciando la sentenza ottenuta dal legale dell’associazione Valentina Greco. Leggi la sentenza.
"Il Comune -spiega Dona (segui @massidona su Twitter)- è considerato ‘custode’ della strada ed in quanto tale oggettivamente responsabile del danno creato all’utente dalla strada stessa, salvo che provi il caso fortuito. Ne deriva una conseguenza vantaggiosissima per il danneggiato che, per vedersi accordare un risarcimento, dovrà provare unicamente il danno fisico subìto e che esso si è verificato a causa della cattiva manutenzione della strada".
"Sempre più spesso -aggiunge l’avvocato Greco- ci si trova a fare i conti con il problema degli incidenti causati dalla pessima manutenzione delle strade urbane (presenza di buche, strade e marciapiedi sconnessi, tombini rialzati, etc.) soprattutto nelle grandi città e così non c’è pace per pedoni, automobilisti e, soprattutto, per i conducenti di moto e scooter, sicuramente i più esposti al rischio di procurarsi serie lesioni fisiche in caso di sinistro".
"In caso di incidente -conclude Valentina Greco- il malcapitato può dunque intraprendere la strada del risarcimento nei confronti dell’ente comunale, seguendo questa procedura:
• chiedendo l’immediato intervento della Polizia Municipale, della Polizia Stradale o dei Carabinieri, così da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto, l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.;
• scattando -se possibile- alcune foto dei luoghi prima che il Comune segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno;
• coinvolgendo testimoni che abbiano assistito all’evento;
• nel caso di lesioni fisiche recarsi immediatamente al Pronto Soccorso”.
I consulenti legali dell’Unione Nazionale Consumatori sono a disposizione per una valutazione gratuita della posizione; si potrà segnalare il caso scrivendo un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected], inserendo nell’oggetto “buche stradali”.
L’Unione Nazionale Consumatori ha ottenuto una sentenza di risarcimento per un consumatore che ha subìto danni a causa della cattiva manutenzione delle strade.
Roma, 19 giugno 2013 – “E’ oggi pacifico che il Comune sia responsabile ai sensi dell’art. 2051 c.c. per i danni subiti dagli utenti dei beni demaniali”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), annunciando la sentenza ottenuta dal legale dell’associazione Valentina Greco. Leggi la sentenza.
"Il Comune -spiega Dona (segui @massidona su Twitter)- è considerato ‘custode’ della strada ed in quanto tale oggettivamente responsabile del danno creato all’utente dalla strada stessa, salvo che provi il caso fortuito. Ne deriva una conseguenza vantaggiosissima per il danneggiato che, per vedersi accordare un risarcimento, dovrà provare unicamente il danno fisico subìto e che esso si è verificato a causa della cattiva manutenzione della strada".
"Sempre più spesso -aggiunge l’avvocato Greco- ci si trova a fare i conti con il problema degli incidenti causati dalla pessima manutenzione delle strade urbane (presenza di buche, strade e marciapiedi sconnessi, tombini rialzati, etc.) soprattutto nelle grandi città e così non c’è pace per pedoni, automobilisti e, soprattutto, per i conducenti di moto e scooter, sicuramente i più esposti al rischio di procurarsi serie lesioni fisiche in caso di sinistro".
"In caso di incidente -conclude Valentina Greco- il malcapitato può dunque intraprendere la strada del risarcimento nei confronti dell’ente comunale, seguendo questa procedura:
• chiedendo l’immediato intervento della Polizia Municipale, della Polizia Stradale o dei Carabinieri, così da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto, l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.;
• scattando -se possibile- alcune foto dei luoghi prima che il Comune segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno;
• coinvolgendo testimoni che abbiano assistito all’evento;
• nel caso di lesioni fisiche recarsi immediatamente al Pronto Soccorso”.
I consulenti legali dell’Unione Nazionale Consumatori sono a disposizione per una valutazione gratuita della posizione; si potrà segnalare il caso scrivendo un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected], inserendo nell’oggetto “buche stradali”.