Le imprese avvisano che potrebbero smettere di accettare i ticket se non ci sarà una riforma, ma se lo faranno scatterà la revoca della convenzione.
Roma, 17 maggio 2022 – “Siamo al solito ritornello che ciclicamente ritorna ad ogni nuova gara Consip” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione delle imprese della distribuzione commerciale e della ristorazione secondo le quali, se non ci sarà una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto, potrebbero smettere di accettare i ticket.
“Al di là del fatto che bar e ristoranti traslano il costo delle commissioni sul cliente finale e che, quindi, a pagarlo non solo loro ma i consumatori, è chiaro che se un esercizio rifiuterà i buoni pasto sarà nostra cura segnalarlo per la revoca della convenzione per il grave inadempimento delle obbligazioni contrattuali” prosegue Dona.
“Dopo di che, se si vuole ragionare su come migliorare il servizio siamo a disposizione per un confronto. Come la Consip ha già fatto nel 2020, però, dovrà sentire non solo chi rappresenta gli esercenti ma anche i consumatori” conclude Dona.