Pubblicato in Gazzetta ufficiale il Dpr sul nuovo Registro delle opposizioni, che dovrebbe regolare il telemarketing selvaggio. Siamo però ancora lontani dalla sua attivazione.
Roma, 30 marzo 2022 – “Finalmente, dopo 4 anni da quando era previsto (90 giorni dall’entrata in vigore della Legge n. 5 dell’11 gennaio 2018) e dopo oltre due mesi dalla sua approvazione in Consiglio dei ministri, avvenuta il 21 gennaio, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto del Presidente della Repubblica sul nuovo Registro pubblico delle opposizione, che estende agli smartphone la possibilità di opporsi alle chiamate commerciali e permette di azzerare tutti i vecchi consensi dati in passato. Un tempo biblico inaccettabile!” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ma siamo ancora ben lontani dall’avere il Registro. Sono troppi gli adempimenti che mancano. Non accetteremo altre tattiche dilatorie. Basta perdere ancora tempo! Vogliamo liberare gli italiani dalle telefonate moleste prima della fine delle loro vacanze!” prosegue Dona.
“Per questo sollecitiamo subito il completamento dell’iter. Entro il 28 aprile il ministero dello Sviluppo Economico dovrà consultarci, sia le associazioni dei consumatori che gli operatori, entro il 28 maggio il Mise dovrà emanare, sentiti Agcom e Garante Privacy, un altro decreto per fissare le specifiche e i requisiti tecnici per la fornitura delle numerazioni fisse non pubblicate negli elenchi da parte dei gestori telefonici al gestore del Registro delle opposizioni, entro il 27 luglio il Mise dovrà predisporre le modalità tecniche ed operative di iscrizione al Registro da parte dei consumatori. Vigileremo sul rispetto di queste scadenze” conclude Dona.
UNC da anni è in prima linea nella battaglia contro il telemarketing selvaggio, per far sentire la nostra voce alle istituzioni e sollecitare l’attuazione del Registro delle Opposizioni firma la nostra petizione #nondisturbarmi.