- I consumatori possono revocare tutti i consensi precedentemente espressi.
- E’ possibile iscrivere anche i numeri di cellulare.
- Le società che commissionano le telefonate ai call center sono considerate responsabili in caso di violazioni della privacy di questi ultimi.
CALL CENTER: stop alle chiamate indesiderate, Unc lancia una petizione
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Con la campagna #nondisturbarmi, Unc lancia una raccolta firme per chiedere che la riforma sul telemarketing entri subito in vigore. Da più di tre anni nonostante abbiamo una legge contro i call center molesti continuano a fare il bello e cattivo tempo.
Roma, 26 febbraio 2021 – “E’ il momento di dire basta ai call center molesti che chiamano a tutte le ore del giorno proponendo offerte irrinunciabili. Da oltre tre anni esiste una legge che metterebbe un freno al telemarketing selvaggio ma non si capisce perché non sia ancora entrate in vigore”. ‘E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, lanciando la campagna #nondisturbarmi per chiedere al Governo che la legge n. 5 dell’11 gennaio 2018 entri immediatamente in vigore.
“I consumatori sono esasperati da chi chiama a tutte le ore incurante della privacy e spesso con atteggiamenti aggressivi e insistenti per vendere qualcosa o proporre un cambio di contratto” afferma l’avvocato Dona, che aggiunge: “purtroppo a chi ci scrive per lamentarsi della maleducazione di certi call center, oggi possiamo dare ben poche certezze. La legge, a cui abbiamo contribuito sollevando il problema già nel 2016 con una prima campagna, è in standby da quando è stata approvata. Non possiamo più accettarlo, soprattutto in un momento come questo in cui le persone sono più fragili psicologicamente ed emotivamente”, conclude Massimiliano Dona.
Ecco in sintesi i punti chiave legge n. 5 dell’11 gennaio 2018 che prevede la riforma del Registro pubblico delle opposizioni: