CANONE RAI: l’obiettivo è abbassarlo a 77 euro
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Il canone Rai, come sostenuto dal Premier Renzi, è stato abbassato da da 130 a 100 euro, ma deve diminuire ancora. Fondamentale inoltre estendere le agevolazioni.
Roma, 5 aprile 2016 – Il premier Matteo Renzi ha dichiarato oggi: “Il canone Rai lo abbiamo abbassato da 130,50 a 100 euro. L’obiettivo è continuare ad abbassarlo. Sono convinto che si possa fare abbastanza agevolmente”.
“Bene, fatelo scendere a 77 euro” ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
“L’ammissione che è agevole abbassare il canone, dimostra la bontà della stima dell’Unione Nazionale Consumatori, secondo la quale, per mantenere il gettito invariato, considerando il recupero dell’evasione, basterebbe un importo pari a 77 euro, ossia ben 23 euro in meno. Se restasse un’evasione del 7%, l’importo dovrebbe attestarsi al massimo ad 83 euro, 17 in meno” ha proseguito Dona.
“Chiediamo, infine, al Premier, di rendere al più presto operativo l’innalzamento del limite di reddito per il diritto all’esenzione dal pagamento del canone Rai a favore dei soggetti di età pari o superiore a 75 anni, passato, con la legge di stabilità, da 6.713,98 ad 8000 euro. Bisogna scongiurare il pericolo che chi supera la vecchia soglia di esenzione di 6.713,98 euro anni ma non la nuova di 8000 euro sia costretto a pagare i 100 euro, per poi chiedere il rimborso. Infine chiediamo l’estensione dell’agevolazione anche a chi ha meno di 75 anni (con riferimento al reddito della famiglia, non del singolo abbonato)” ha concluso Dona.