CANONE RAI: prime bollette, prime segnalazioni
Comunicato Stampa Unione Nazionale Consumatori
Con l’arrivo delle prime bollette elettriche con il pagamento del canone Rai, arrivano anche le prime segnalazioni agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori; nessuno avviso in prima pagina del pagamento del canone.
Roma, 19 luglio 2016 – Sono arrivate le prime segnalazioni di addebiti del canone Rai da parte di consumatori ignari ed in buona fede che non credevano di dover pagare l’abbonamento alla televisione.
Un signore, ad esempio, aveva inviato fin da gennaio un’autocertificazione per dichiarare di non possedere alcuna tv. Una dichiarazione anticipata, fatta prima della predisposizione del modellino da parte dell’Agenzia delle entrate avvenuto il 24 marzo. Nella dichiarazione, però, pur mettendo tutti i dati anagrafici, indirizzo, numero del contratto di fornitura elettrica, dimentica di mettere il codice fiscale, il luogo e la data di nascita. Risultato: pur non avendo la tv ora deve pagare tutti i 100 del canone.
Un altro utente ci scrive: “dalla Rai mi era stato comunicato che avendo un’utenza di tipo D3 non residente non dovevo fare alcuna comunicazione. Oggi nella bolletta mi sono trovata addebitato il canone Rai, come mi devo comportare?”.
Nel frattempo stanno arrivando le bollette di altre imprese, ma nessuna di quelle finora pervenute riporta in prima pagina alcun riferimento al pagamento del canone Rai.
“Nonostante debbano ricevere 14 milioni di euro per l’attuazione di quanto previsto nel decreto Mise, le imprese elettriche evidentemente hanno ritenuto troppo costoso modificare la prima pagina della fattura. Una mancanza di trasparenza che danneggia i consumatori. Giusto pagare le tasse, ma è giusto anche sapere che lo stiamo facendo” dichiara Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.