CANONE RAI: emanato decreto Agenzia entrate con esenzioni e rimborsi
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
L’Agenzia delle entrate ha reso disponibile il nuovo modello che i contribuenti con più di 75 anni di età e con un reddito fino a 8 mila euro possono utilizzare per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv. Previsti, inoltre, i rimborsi.
Roma, 4 aprile 2018 – L’Agenzia delle entrate ha reso disponibile il nuovo modello che i contribuenti con più di 75 anni di età e con un reddito fino a 8mila euro possono utilizzare per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv.
“Ottima notizia, sia perché il provvedimento è stato fatto a tempo di record, considerato che il decreto del ministero dell’Economia era del 16 febbraio 2018, sia perché è già previsto il modello per il rimborso” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Chi, infatti, nel 2018 aveva un reddito tra 6.713,98 euro ed 8000 euro ha già pagato in bolletta le prime rate del canone Rai, pur avendo diritto all’esenzione. Ora, quindi, dovrà chiedere la restituzione dei soldi” prosegue Dona.
“Chiediamo che il prossimo Governo renda permanente l’innalzamento della soglia reddituale, attualmente previsto per il solo 2018. Sarebbe assurdo se nel 2019 si tornasse alla vecchia esenzione di 6.713,98 euro. Infine, chiediamo il rispetto della legge di Stabilità 2016 e di estendere, quindi, anche al 2016 e al 2017 questa misura” conclude Dona.
L’associazione di consumatori ricorda che la Legge di stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), all’art. 1 comma 160, prevedeva che le eventuali maggiori entrate per gli anni dal 2016 al 2018 fossero destinate all’ampliamento della soglia di esenzione per gli over 75.
Il decreto, invece, lo prevede solo “per l’anno 2018“, nonostante ci siano state maggiori entrate più che sufficienti per estendere l’esenzione anche agli anni 2016 e 2017.