CANONE RAI: va rinviata la scadenza di lunedì per la dichiarazione
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Entro lunedì gli italiani che ne hanno i requisiti devono inviare la Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Peccato che regni ancora il caos e migliaia di persone non abbiano ancora capito se devono farla oppure no.
Roma, 12 maggio 2016 – “Mancano solo 4 giorni alla scadenza ed i consumatori non sono ancora stati correttamente informati sull’autocertificazione da presentare all’Agenzia delle entrate. Non è stato ancora nemmeno pubblicato il decreto Mise che stabilisce i presupposti per la dichiarazione, ossia la definizione di cliente elettrico residente” ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori. Ricordiamo, infatti, che secondo il provvedimento del 24/3/2016 dell’Agenzia delle entrate“esclusivamente il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale” può presentare l’autocertificazione.
“Sono violati i diritti del contribuente, che avrebbe diritto a 60 giorni dall’entrata in vigore di tutti i provvedimenti di attuazione per presentare la dichiarazione. Invece, a 4 giorni dalla scadenza, ne manca ancora uno, quello del Mise che, guarda caso, era stato bocciato dal Consiglio di Stato” ha concluso Dona.
Per l’art. 3 della Legge n. 212/2000, infatti, meglio noto come Statuto del contribuente, “le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti“.
L’associazione ricorda che anche la definizione di cosa sia un televisore è entrata in vigore il 20 aprile, ossia ad appena 26 giorni dalla scadenza del 16 maggio.