La Procura di Roma apre indagine su aumento prezzi carburanti come chiesto da UNC. Ora sentano Cingolani e mandino la Guardia di Finanza da petrolieri e benzinai.
Roma, 14 marzo 2022 – “Ottima notizia! E’ quello che abbiamo chiesto sabato. Ora la Procura senta anche il ministro Cingolani come persona informata sui fatti, come da noi chiesto, così che possa spiegare ai magistrati il contenuto delle sue importanti dichiarazioni e delle accuse che ha fatto. Anche perché il Mite ha tutti i dati che devono essere comunicati dai distributori, primo passo utile per risalire lungo la filiera e individuare i responsabili delle vergognose speculazioni” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine sull’aumento del prezzo di gas, energia elettrica e carburanti. Si tratta di un procedimento al momento contro ignoti senza indagati e senza ipotesi di reato. L’indagine è volta a verificare le ragioni di tale aumento ed individuare eventuali responsabili.
“La Procura ora mandi la Guardia di Finanza in tutte le società petrolifere e in tutti i distributori d’Italia per tutti gli accertamenti utili a individuare eventuali profili penalmente rilevanti” prosegue Dona.
“Saremo di supporto all’indagine con tutto il dossier che stiamo raccogliendo” conclude Dona.