Dal 1° gennaio, nel mercato tutelato, stangata record da 1008 euro, 441 luce e 567 gas. Governo abbassi le bollette tassando extraprofitti
Roma, 30 dicembre 2021 – “Una stangata senza precedenti che rischia di diventare una Caporetto per famiglie e piccole e medie imprese. Sono bollette da infarto!” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando quanto stabilito da Arera, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, ossia che dal 1° gennaio 2022 la bolletta dell’elettricità, nel mercato tutelato, salirà, per una famiglia tipo, del 55% mentre quella del gas del 41,8%.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, significa spendere, nel 2022, nell’ipotesi di prezzi costanti, 441 euro in più per la luce e 567 euro per il gas. Una maggior spesa complessiva pari, quindi, a 1008 euro.
“Un rincaro record. Mai, da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si sono verificati rialzi così elevati, né per la luce né per il gas” prosegue Vignola.
“Ora il Governo, come promesso da Draghi, deve abbassare le bollette prendendo i soldi da quei produttori che hanno fatto extraprofitti fantastici perché hanno prodotto energia a basso costo, rivendendola poi ai prezzi lunari di mercato, facendo speculazioni belle e buone” conclude Vignola.