ALIMENTAZIONE: Unc commenta i dati del CENSIS
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Consumatori si dividono tra chi sa spendere e chi non sa allocare le risorse. Bisogna investire su informazione
Roma, 26 ottobre 2016 – “Con le difficoltà economiche delle famiglie, si amplificano anche le disuguaglianze informative e culturali: i consumatori, ancor prima che per reddito disponibile, si dividono tra chi “sa” spendere e chi “non sa” allocare le proprie risorse nell’acquisto al supermercato. Così in molti sprecano le pur poche risorse a disposizione, restando vittime di radicalizzazioni e scandalismi (così marginalizzando alcuni cibi) o seguendo le mode (esagerando con alimenti nuovi o funzionali)” afferma Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati resi noti oggi dal Censis sull’allargamento del food social gap.
“La proposta allora non può che essere quella di chiedere alle istituzioni un serio investimento informativo nelle scuole e presso i responsabili degli acquisti, tenendo conto dell’evoluzione digitale che ha realizzato le condizioni di informazione che, ormai disintermediata grazie a internet, rischia di generare comportamenti di consumo irrazionali” prosegue Dona.
“Ecco perché non basta investire, peraltro troppo poco, sul reddito disponibile delle fasce più deboli, ma si deve anche contribuire a scelte più informate: il post-expó non deve dimenticare questa missione divulgativa!” conclude Dona.