Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 10 marzo 2009 – “Garantire ai cittadini tramite la class-action una possibilità di reazione rispetto agli abusi delle imprese è l’unica strada per un mercato che, nella crisi, continua ad offendere il pubblico dei consumatori”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, in vista della manifestazione congiunta organizzata per il giorno 12 marzo in segno di protesta contro il tentativo del Governo di cancellare le liberalizzazioni e vanificare la class-action.
“Il mercato italiano -prosegue Dona- è malato come dimostra il fatto che all’abbassamento della domanda segue, contro ogni logica economica, l’aumento dei prezzi allo scopo di garantire gli stessi margini di guadagno per le imprese. A ciò si aggiungano i cartelli, le pratiche commerciali scorrette, il marketing aggressivo, continuamente sanzionato dall’Autorità Antritrust. Per questo il Ministro Scajola non può più nascondersi e deve mantenere la parola data riguardo all’introduzione nel nostro ordinamento di strumenti di azione collettiva”.
“Il succedersi dei rinvii dell’entrata in vigore dell’art. 140-bis Codice del consumo -conclude Dona- è una reiterata offesa ai diritti degli italiani, vittime delle prepotenze di imprese che della crisi fanno un alibi per giustificare l’abbattimento della qualità delle produzioni”.
Roma, 10 marzo 2009