Il ritiro dell’art. 10 sui tassisti è una sconfitta per il Paese. Disegno di legge sulla concorrenza è privo di effetti su famiglie
Roma, 22 luglio 2022 – “Non chiediamo il ritiro del disegno di legge sulla concorrenza, visto che la sua formale approvazione è legata al Pnrr, ma certo si tratta di un provvedimento privo di qualunque effetto per le famiglie” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non che la riforma dei taxi sia importante per le famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, ma certo lo stralcio dell’art. 10 che li riguarda dimostra per l’ennesima volta come in questo Paese basta lanciare fumogeni o bottigliette di plastica, o per dirla con le parole di Draghi, fare proteste non autorizzate e talvolta violente, per essere premiati e bloccare qualunque riforma, anche se generica come questa, che chiedeva solo di adeguare l’offerta del servizio alle forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web, ossia di aggiornarsi all’era moderna invece di restare all’età della pietra” prosegue Dona.
“Lo stralcio dell’art. 10 è una sconfitta per il Paese, la dimostrazione di come le lobby vincono sull’interesse generale degli italiani” conclude Dona.