COPYRIGHT: il voto del Parlamento Ue che preoccupa i consumatori
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
L’Europa ridimensiona il diritto all’informazione, ma l’86% dei consumatori non ha mai sentito parlare della Direttiva o non ne conosce neanche vagamente i contenuti.
Roma, 20 giugno 2018 – “Poche ore dopo la votazione del Parlamento Europeo sulla “direttiva copyright” forse la libertà di informazione, per come la conosciamo, potrebbe non essere più la stessa.” È quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ricordando che negli ultimi mesi l’associazione ha sviluppato la campagna di sensibilizzazione #PocheParole.
“Secondo una nostra survey lanciata per capire quanto ne sanno i consumatori sulla proposta di Direttiva nel mercato unico digitale risulta che l’86% dei consumatori non ne ha mai sentito parlare o non ne conosce neanche vagamente i contenuti. Si tratta di dati allarmanti”, prosegue Dona. “Eppure, il 93% dei consumatori italiani ritiene che internet sia un canale fondamentale di informazione mentre ben il 76% dei consumatori dichiara di accedere alle notizie attraverso social, aggregatori, motori di ricerca.”
“In questa occasione ci sentiamo più che mai, ambasciatori di una voce (quella dei consumatori) che rischia di rimanere inascoltata”, conclude Dona, ribadendo l’appello a garantire per tutti i cittadini il rispetto del diritto costituzionale, sancito dall’art.21 “perché tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero -conclude Dona-ma anche di accedere alle informazioni necessarie a favorire lo sviluppo del pensiero critico”.