#COSEDANONCREDERE – Vueling, Ryanair e il sovraprezzo nascosto

Andrea Fiorentini
17 Maggio 2013
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato Vueling e Ryanair per i supplementi sulle carte di credito. La sicurezza dei pagamenti elettronici è uno degli argomenti di "Cose da non credere" (Roma, 23 maggio, ore 19); tra gli ospiti anche il giornalista Gianni Riotta che presenterà il suo libro "Il web ci rende liberi?"


Roma, 17 maggio 2013 – "Click dopo click il biglietto di un volo low cost arriva a costare più di un biglietto in business class per colpa delle commissioni sulla carta di credito: anche queste sono cose da non credere!". E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), che in un video della campagna "Cose da non credere" denuncia l’ennesimo paradosso del mercato.

Guarda il video "Cose da non credere: Vueling, Ryanair e il sovraprezzo nascosto"


"Nei giorni scorsi -afferma Dona (segui @massidona su Twitter)- l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato le due compagnie Ryanair e Vueling per pratica commerciale scorretta: i consumatori che prenotavano un volo sui siti internet delle due compagnie, attratti probabilmente dal prezzo basso, scoprivano soltanto all’ultimo passaggio dell’acquisto online di dover pagare un sovraprezzo per l’utilizzo della carta di credito. Questa pratica -prosegue il Segretario generale- non rispetta le ‘modalità di rappresentazione ai consumatori del prezzo dei biglietti aerei‘  imposte dall’Antitrust".

"La sicurezza e la comodità dei pagamenti elettronici -conclude Massimiliano Dona- è uno dei temi che tratteremo nel corso di "Cose da non credere", l’evento che si terrà giovedì 23 maggio (Roma, villa Miani, ore 19) dedicato alla consapevolezza dei consumatori. Oltre ad autorevoli rappresentanti delle istituzioni ed addetti ai lavori, avremo modo di discutere delle problematiche della Rete con il giornalista Gianni Riotta, partendo dal suo  ultimo libro ‘Il web ci rende liberi?’".

Per saperne di più visita il sito www.cosedanoncredere.it e partecipa alla discussione su Twitter utilizzando l’hashtag #cosedanoncredere.

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