COVID: 30% famiglie ha percepito meno reddito
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Per Bankitalia il 30% delle famiglie ha percepito nell’ultimo mese un reddito più basso rispetto a prima della pandemia. Serve riforma fiscale.
Roma, 7 settembre 2021 – “Dati preoccupanti!” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la nota di Bankitalia secondo la quale il 30 per cento delle famiglie (29,9%) dichiara di aver percepito nell’ultimo mese un reddito più basso rispetto a prima dello scoppio della pandemia.
“Dati che diventano drammatici per alcune categorie come i lavoratori autonomi, per i quali la percentuale sale al 45,1%, sommando quelli per i quali il reddito si è ridotto di meno del 25 per cento (20,9%), tra il 25 e il 50 (14,9%) e più del 50% (9,3%). Ancora peggio va per i disoccupati: ben il 56,9% ha visto diminuire le proprie entrate mensili” prosegue Dona.
“Cifre che dimostrano l’urgenza di una riforma fiscale che riduca quei tributi che gravano su tutti indipendentemente dalla capacità contributiva, come ad esempio gli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas o l’Iva sui beni necessari come le mascherine e i dispositivi medici che dal 1° gennaio 2021 è tornata, come se la pandemia fosse finita” conclude Dona.