DAZI: nessun rischio inflazione da dazi di Trump

Redazione UNC
4 Aprile 2025
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Dazi di Trump danneggiano consumatori americani. No a escalation ma guerra dazi già iniziata. Ora serve risposta unitaria europea

Roma, 3 aprile 2025 – “La guerra sui dazi è iniziata nel momento stesso in cui Trump li ha messi, quindi sarà inevitabile una risposta, speriamo unitaria, dell’Europa, ma non si deve mirare a una escalation ma solo a contromisure efficaci che costringano e inducano Trump a una trattativa e a togliere le sue misure protezionistiche” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“In ogni caso, rispetto ai consumatori, sia chiaro che i dazi di Trump danneggeranno quelli americani, costretti a comperare i prodotti europei a prezzi maggiorati, non, almeno direttamente, quelli italiani, che paradossalmente subiranno dei rincari dai prossimi dazi europei, che faranno salire i prezzi dei prodotti americani venduti in Italia” prosegue Dona.

“Questo sempre che non si creino inutili allarmismi, perché spesso basta parlare di aumenti per dare scuse agli speculatori per arrotondare i prezzi. Le aspettative di inflazione, insomma, creano inflazione. Ecco perché invitiamo tutti alla prudenza e a evitare improvvisazioni. I dazi non fanno bene a nessun Paese, nemmeno agli Stati Uniti. Non ci sono mai vincitori. Dalle guerre commerciali a uscire sempre perdenti sono i consumatori che finiscono per pagare prezzi più elevati” conclude Dona.

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