COMMERCIO: non è chiudendo i negozi la domenica che si salva la famiglia
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Il Governo tuteli i lavoratori e faccia rispettare art. 36 della Costituzione per una busta paga dignitosa.
Roma, 17 settembre 2018 – Il ministro dello sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, ha dichiarato oggi, in tema di chiusure domenicali dei negozi, che l’intenzione del Governo è assicurare dei turni di riposo sia per gli esercenti sia per i dipendenti dei centri commerciali e che mettere in competizione esercenti sta impoverendo dal punto di vista delle relazioni e anche della tenuta delle famiglie.
“I turni di riposo si garantiscono attraverso le leggi sul lavoro, non chiudendo negozi e fabbriche” risponde Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Oggi chi lavora la domenica in un centro commerciale ha come minimo il 30% in più di stipendio, salvo la contrattazione locale non abbia stabilito una maggiorazione ulteriore. Ecco perché ci sono molti lavoratori che chiedono di lavorare la domenica” prosegue Dona.
“Se il ministro vuole davvero tutelare la famiglia, faccia in modo, come prescrive l’art. 36 della Costituzione, che tutti ricevano una paga sufficiente per assicurare al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa senza bisogno di essere costretti a fare straordinari per poter arrivare alla fine del mese. Non è chiudendo i negozi per una decina di domeniche che salverà la tenuta delle famiglie o la Patria” conclude Dona.